Marco Mazzon corsaro, vince la 7^ StraTruggia ed è la 20^ stagionale. A Ilaria Zavanone l'ordine di arrivo femminile
>> articolo tratto da biocorrendo.it <<Il caldo opprimente monferrino di questi giorni è l'elemento imprescindibile e di disturbo delle narrazioni podistiche di queste settimane.
E' così che nelle chiacchiere pre gara il fattore caldo è trasversale, anche solo per una considerazione ad alta voce. La gara? La 7^ edizione della StraTruggia. Si è corso poco fa a Terruggia anche in Memoria dell'indimenticata Maestra Angela nel piccolo quanto caratteristico e già collinare paesino alle porte di Casale Monferrato.
La regia è quella della locale Pro Loco e dopo un'edizione in versione non competitiva, in collaborazione con la Sai Frecce Bianche Triathlon, è stata inserita nel calendario Fidal, ma non valevole per il campionato provinciale che tornerà il 1° settembre con la riproposizione della StraDolcetto.
Il ritrovo è come al solito nei pressi dell'accogliente Parco Villa Poggio per le iscrizioni last minute ed il ritiro dei pettorali con il via alle ostilità alle ore 20.00 per 6,5 km, con un 80% di sterrato, davvero rock! Il binomio Rock - Lento nella trasmissione tv Rockpolitik di Adriano Celentano del 2005 è ormai lontano nel tempo e probabilmente se lo ricorderanno in pochi, ma per chi scrive è un faro come Destra Sinistra di Giorgio Gaber (serviva scriverne l'autore?).
Rock. Duro, impegnativo, forse un filo troppo per una podistica, anche se a dirla tutta, la gara era battezzata ed inserita nel calendario Fidal Piemonte come trail; poche ciance e a tutta sulle salite e discese che si sono susseguite senza soluzione di continuità fino al ritorno nella zona d'ingresso del Parco di Villa Poggio dove ad attendere i podisti, oltre a qualche "aspettatore" - è la serata delle citazioni - anche le zanzare pronte a prendersi cura dei presenti, ma decisamente meno di quanto vissuto da queste parti nelle altre edizioni.
101 i classificati complessivi, 75 quelli iscritti nella non competitiva, questi i numeri, direi soddisfacenti per gli organizzatori. A sorpresa si presenta sul campo gara Marco Mazzon. Il torinese dell'OlimpiAtletica cambia inevitabilmente le geometrie che la corsa agonistica avrebbe espresso senza la trasferta monferrina. E' lui a piombare per primo sul traguardo in 23'35" (doppia stella con la 20^ vittoria stagionale), non prima però di essere caduto nell'ultima curva prima del breve rettilineo finale. Nulla di che, qualche escoriazione, nulla più.
101 i classificati complessivi, 75 quelli iscritti nella non competitiva, questi i numeri, direi soddisfacenti per gli organizzatori. A sorpresa si presenta sul campo gara Marco Mazzon. Il torinese dell'OlimpiAtletica cambia inevitabilmente le geometrie che la corsa agonistica avrebbe espresso senza la trasferta monferrina. E' lui a piombare per primo sul traguardo in 23'35" (doppia stella con la 20^ vittoria stagionale), non prima però di essere caduto nell'ultima curva prima del breve rettilineo finale. Nulla di che, qualche escoriazione, nulla più.
2^ piazza per Gianfranco Cucco (Sai Frecce Bianche Triathlon) in 23'55", 3° Gianluca Chiesa (Bio Correndo AVIS) in 25'02".
E' stata l'edizione delle prime volta. 1^ volta e 1^ vittoria per Marco Mazzon, 3° podio e 1^ vittoria assoluta per Ilaria Zavanone (Woman Triathlon Italia), 30'23" il suo crono. Podio con distacchi quasi simmetrici con Valeria Salzani (Atletica Novese) 2^ in 32'11" e con Cristina Mocci (Bio Correndo AVIS) 3^ in 33'13".
La classifica >>
Torna alla pagina Comunicati & Notizie >>
La classifica >>
Torna alla pagina Comunicati & Notizie >>
| Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |

